martedì 30 agosto 2011

I Capelli sono le Estremità Pilifere che Crescono sulla Cute del Cranio Umano

Caratteristiche

I capelli sotto forma di lanugine si formano già nel quarto mese di vita fetale. Crescono a una velocità di circa 0,3 mm al giorno (1 cm al mese, circa 3,5·10 − 9m / s soprattutto fra le 10 e le 11 e fra le 16 e le 18): questo valore può però mutare notevolmente da una persona all'altra. Il capello è soggetto ad un ciclo di crescita della durata di 2-6 anni (ma sono documentati cicli di oltre 10 anni). Alla fine di ciascun ciclo il capello cade e viene sostituito. Il ciclo del capello è costituito dalla successione delle tre fasi:
Anche la lunghezza dei capelli è molto variabile e raramente raggiunge il metro (ma ci sono persone con capelli ancora più lunghi). I capelli, le unghie e la barba sono le uniche parti del corpo che crescono per sempre.

Simbolismo

Sono simbolo di virilità (nell'uomo) e di seduzione (nella donna). In Cina tagliare i capelli era un disonore, nell'antica Roma i soldati portavano barba e capelli corti per non offrire un punto di presa ai nemici; in Francia avere i capelli lunghi era un privilegio di re e di nobili.[senza fonte]
L'invincibilità di Sansone era legata alle sue lunghe chiome.
Friedrich Wilhelm Nietzsche, filosofo tedesco, considerava i capelli "come una leggera trama cui agganciare i propri pensieri spirituali, quasi fossero un filtro di separazione del materiale e dell'istintivo da quello che è spirito e anima".

I capelli nel sacro

Lo sciamano porta i capelli lunghi e sciolti per pregare e, danzando, entrare in contatto con il soprannaturale; gli eremiti li lasciano incolti per testimoniare il loro distacco dal mondo materiale: Monaci orientali e frati cristiani si rasano il capo come atto di sottomissione a Dio. Le peot, i lunghi capelli ai lati del volto degli ebrei ortodossi, sono in ossequio ad una prescrizione biblica.

Superstizioni

Nei paesi di mare, le mogli dei marinai non si tagliano i capelli finché il marito non è tornato sulla terraferma, pena disgrazia e sventura[senza fonte].
Nell'antico Egitto, quando un ragazzo guariva da una malattia, la famiglia gli tagliava i capelli e li metteva su di una bilancia, quindi versava il corrispettivo in oro e argento ai custodi degli animali sacri. Tagliarsi i capelli è anche un modo di esprimere il lutto. Iside compì il gesto dopo aver saputo della morte di Osiride.

Forma capelli

I follicoli del capello sono inclinati di circa 75° sul cuoio capelluto. La forma si distingue in tre tipi:
  • Ulotrichi: lanosi e crespi a sezione piatta, tipici delle etnie nere
  • Lissotrichi: lisci e a sezione rotonda, tipici delle etnie mongoliche
  • Cimotrichi: ondulati o ricci a sezione ovale, tipici delle etnie caucasiche (Europee)
Lo spessore del capello varia in base alle diverse appartenenze etniche, e va da un minimo di 0,06 mm ad un massimo di 0,1 mm.

Densità

Sul cuoio capelluto, la quantità di follicoli presenti alla nascita è determinata geneticamente. Il numero dei capelli è in relazione al loro colore: i biondi sono mediamente 150.000, i castani 110.000, i neri 100.000 e i rossi 90.000. La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto ed è mediamente di 150 capelli per cm².

Aspetto

Il colore dei capelli è dato dalla melanina, sostanza colorata: ne esistono di due tipi: l'eumelanina, scura (capelli neri); e la feomelanina, chiara (capelli biondi, dorati, rossi). I capelli diventano bianchi, per la perdita dello scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti, le cellule che producono melanina. Possono anche cambiare improvvisamente colore. I capelli sono anche ricchi di minerali, che variano a seconda del loro colore: il ferro è più abbondante nei capelli rossi, il magnesio in quelli neri, il piombo nei capelli castani.

Capelli neri

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Capelli neri.
Sono i capelli più diffusi al mondo e hanno questo colore quasi la totalità delle popolazioni. Sono presenti anche in Europa, anche se in Scandinavia costituiscono una rarità.

Capelli bruni

Esistono diverse accezioni per questa espressione, comunque queste si possono riassumere in 2 filoni principali: Il primo sostiene che l'accezione "mora" indichi una persona dai capelli molto scuri tendenti al nero (anche neri). Questa accezione ad esempio sarebbe suffragata dalle frasi del tipo: "Le bionde piacciono più delle more" oppure le classiche domande "Meglio le bionde o le more?" che indicherebbero la dissonanza completa tra i due colori. Contrariamente la seconda linea di pensiero sostiene che sia un'espressione quasi dialettale, con la quale si indica un colore di capelli che può andare, con varie tonalità dal castano scuro al nero (escluso). La differenza è molto sottile ma bisogna tenerla in considerazione, in modo da non rischiare il fraintendimento durante una conversazione.

Capelli castani

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Capelli castani.
Come castani si intendono quei capelli il cui colore è compreso tra il bruno e il biondo, simile appunto a quello delle castagne. È tipico delle popolazioni europee.

Capelli rossi

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Rutilismo.
La colorazione rossa dei capelli è legata ad un gene recessivo e ha probabilità 1/4 di presentarsi in una coppia di genitori che non hanno i capelli rossi ma hanno entrambi la presenza del gene suddetto. Per una coppia di genitori in cui entrambi hanno i capelli rossi vi è invece la certezza che la prole avrà capelli rossi.
I capelli rossi sono associati anche ad altre caratteristiche corporee, in particolare pelle bianca con presenza di efelidi.

 Capelli biondi

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Capelli biondi.
Con biondi si intendono i capelli il cui colore tende al giallo (con varie possibili sfumature e gradazioni: dal giallo paglierino al giallo oro carico). Tipici delle popolazioni nordiche dove il clima è più freddo, generalmente i capelli biondi sono più sottili degli altri capelli.

Capelli bianchi

Il capello, con il passare degli anni tende a diventare di colore bianco. Questo fenomeno, detto incanutimento o canizie, è un fenomeno naturale causato dall'improvvisa e totale perdita dello scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti di un'unità pilare; l'età media della comparsa è tra i 30 ed i 40 anni sia per gli uomini che per le donne. Le cause principali che influiscono nella crescita dei capelli bianchi di un individuo possono essere genetiche, metaboliche, nutritive, e psicologiche.
Il fenomeno della canizie tuttavia può verificarsi in età precoce (non dovuto ad invecchiamento), in casi di traumi psichici, stress ed emozioni violente. La canizie congenita è invece dovuta al fenomeno dell'albinismo.
Diverse testimonianze, confermano l'utilità dei bagni derivativi secondo cui, protratti nel tempo farebbero regredire il numero dei capelli bianchi.

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