domenica 6 marzo 2011

Capelli lisci con la stiratura permanente alla cheratina

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stiratura permanente alla cheratina
Capelli lisci senza bisogno di piastra e phon? Si può, grazie alla stiratura permanente, detta anche stiratura chimica o contropermanente. I vantaggi di un simile trattamente sono subito intuibili: chi ha i capelli crespi o mossi o ricci può dire addio alla piega quotidiana e ottenere il liscio che ha sempre sognato senza sforzi: dopo aver lavato i capelli infatti questi rimangono lisci anche facendoli asciugare all’aria o con una breve passata di phon. Un sogno, soprattutto per chi ha capelli molto lunghi e passa circa un’ora a metterli in piega dopo ogni lavaggio.
Ma anche gli svantaggi non sono da sottovalutare. Chi ricorre alla stiratura permanente può ritrovarsi con capelli secchi e rovinati perché il processo chimico è piuttosto invasivo. Per risolvere questo brutto effetto collaterale, se avete capelli fragili è meglio optare per la stiratura alla cheratina. Ma quali sono le differenze tra questo tipo di stiratura e quella chimica “tradizionale”?

I nostri capelli sono sostenuti da tre ponti chimici: i ponti di zolfo, i ponti salini e quelli di idrogeno. I primi sono quelli dominanti ed è proprio su questi ponti che agiscono i prodotti liscianti spezzandoli e in seguito ricostruendoli dando la forma desiderata al capello. Un processo decisamente dannoso per la nostra chioma. Nel caso delle stirature alla cheratina, invece, lo scopo non è rompere chimicamente i ponti di zolfo della cheratina, ma sovrapporsi ad essi creandone di nuovi (in questo modo tra l’altro la struttura capillare diventerà più fitta e quindi più forte).

Il processo dura circa un’oretta. Inoltre i prodotti utilizzati di solito non contengono l’acido tioglicolico che causa la perdita di almeno un tono di colore se si hanno i capelli colorati. Perfetta quindi per chi ama colorarsi i capelli dal parrucchiere o a casa: potrete continuare a tingervi con la sicurezza che il colore scelto sarà quello che otterrete.

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